La nostra storia



Muristorti rinnova completamente – tra storia e modernità – un punto di ritrovo secolare situato proprio al centro di Pisa in riva al fiume Arno: l’antico Caffè Bazzel fondato dalla famiglia Bazzel di origine svizzero/tedesca (si pronuncia infatti /bàzzel/ ).

I Bazzel erano una famiglia d’origine svizzera, del cantone dei Grigioni, che a metà del 1800 si trasferì a Pisa per operare nell’ambito della caffetteria.

In un primo momento si occuparono di drogheria, ma specializzandosi in caffè i Bazzel decisero di gestire nel 1923 i locali di Lungarno Pacinotti al posto del Caffè Ciardelli; da lì nacque lo storico Caffè Bazzel, gestito da Enrico Bazzel fino alla metà del Novecento, diventando uno dei più eleganti caffè della città, frequentato dalla migliore società alfea, tanto da far concorrenza al prestigioso e antico Caffè dell’Ussero.


Il palazzo che ospita oggi Muristorti è l’ex sede dell’Albergo delle tre donzelle, noto fin dal 1500 e in particolar modo reso celebre l’8 Novembre 1862 per aver ospitato Giuseppe Garibaldi ferito in Aspromonte, approdato allo scalo del Carbone che si trovava proprio davanti al Bazzel, da cui prende nome la piazza adiacente al cui centro si erge la statua del prode condottiero.



Nel XIX secolo la struttura cambiò proprietà e nome e venne chiamata Grand Hotel, gestita dalla famiglia Pevereda di origine portoghese. Il Grand Hotel ospitava le più titolate famiglie del Grand Tour d’Europa, i cui registri sono ancora presenti all’Archivio di Stato di Pisa. Bazzel fornì negli anni catering molto raffinati alle famiglie della nobiltà.